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Sostenibilità e digitalizzazione sono probabilmente due dei topic più discussi degli ultimi anni, specialmente ora nel periodo di recupero post Covid-19. Non sempre però si parla di questi due fenomeni come qualcosa di congiunto: sostenibilità e digitalizzazione devono andare necessariamente pari passo per poter portare innovazione.

Abbiamo trattato più volte il tema della sostenibilità collegata al mondo della digitalizzazione, nel nostro caso in ottica della digitalizzazione dei documenti, come ad esempio in questo approfondimento. Oggi però vogliamo parlare di un settore in particolare, quello IT. 

Con i riflettori puntati addosso, le aziende si incamminano sempre di più di verso la direzione dell’industria 4.0 e della sostenibilità e il settore IT non ne è ovviamente escluso. Grazie ai nuovi dati emersi da una recente indagine di mercato, il Global Tech Trends Survey (GTTS), siamo in grado di trarre conclusioni sul nuovo scenario digitale che ci aspetta. 

Il sondaggio nasce con l’obiettivo di esplorare l’impatto del Covid-19 sui futuri impianti di infrastrutture digitali, l’arrivo del 5G e l’importanza della sostenibilità. Il campione degli intervistati comprende 2.600 responsabili IT di imprese e settori di dimensioni e tipologie diverse in 26 paesi del mondo tra America, Asia-Pacifico ed EMEA. 

Andiamo a vedere la situazione nel dettaglio.

La Digitalizzazione del Settore IT

Alla luce dei cambiamenti portati dalla pandemia, i responsabili informatici dei reparti IT, a prescindere dal settore, si sono ritrovati a rivedere le loro strategie operative e a dover fare delle nuove scelte di investimento, soprattutto riguardo quelle tecnologie volte alla preservazione e ottimizzazione dei processi operativi. 

Dal Global Tech Trends Survey sono emerse in particolare le seguenti priorità, soprattutto per le aziende dell’area EMEA:

  • La digitalizzazione delle infrastrutture
  • Il miglioramento dell’ottimizzazione della rete
  • Lo spostamento dell’infrastruttura verso il digital edge

Le aziende IT stanno puntando particolarmente alla digitalizzazione dell’infrastruttura, di cui i principali benefici sono la flessibilità, resa possibile dalla connettività, l’ottimizzazione dei processi e la velocizzazione della trasformazione digitale. Secondo la ricerca, circa l’86% delle imprese italiane si sta già concentrando sulla digitalizzazione della propria infrastruttura. 

Mentre parlando di connettività, sicuramente di grande interesse è la questione 5G, ovvero, la quinta generazione della tecnologia mobile. La sua distribuzione è ormai iniziata nel 2019 e mano a mano si sta affermando in tutto il mondo, portando un significativo aumento della velocità di navigazione, una latenza ridotta e maggiore flessibilità dei servizi wireless. 

Notevole è anche l’interesse verso lo spostamento dell’infrastruttura verso il cosiddetto digital edge. In Italia circa il 63% delle aziende starebbe pianificando di espandersi digitalmente piuttosto che investire in infrastrutture IT fisiche. Grazie a questa metodologia, le aziende possono espandersi rapidamente in nuovi territori senza il bisogno di esserci fisicamente.

Dalla ricerca sono poi emerse altre priorità come ad esempio la necessità di conformarsi adeguatamente alla normativa sulla protezione dei dati e al miglioramento generale della sicurezza informatica, conseguenti alla garanzia di una migliore user experience per gli utenti. 

L’importanza della sostenibilità 

Come già abbiamo stabilito, la sostenibilità è ormai un fattore imprescindibile dall’innovazione e dalla digitalizzazione. Difatti, secondo la ricerca del GTTS, il 48% degli IT italiani intervistati ha dichiarato che la sostenibilità è uno dei fattori più influenti e determinanti per la loro attività. Un forte 53% dice inoltre di avere già in atto un piano di sostenibilità a lungo termine, in linea con il trend degli altri paesi EMEA che si aggira al 54%. 

La sostenibilità è capace anche di influenzare le stesse decisioni di acquisto: il 49% delle risorse IT italiane vuole prima verificare l’ecocompatibilità dei propri fornitori e della loro infrastruttura digitale. In effetti, sebbene la digitalizzazione comporti uno smaltimento di risorse fisiche non più necessarie, è sempre bene ricordare che anche il cloud può diventare un fattore inquinante e per questo deve diventare una scelta sempre più cosciente da parte degli IT e delle aziende. 

Per rispondere a questa esigenza è nata la regolazione “Climate Neutral Data Centre Operator Pact” che ha come obiettivo quello di rendere i data center europei neutrali dal punto di vista dell’impatto climatico entro il 2050.

Noi di Copying sosteniamo le aziende nel percorso verso la digitalizzazione e la dematerializzazione dei documenti, restando sempre attenti al tema della sostenibilità. Siamo anche esperti della gestione delle infrastrutture IT e delle politiche di privacy e protezione dati, offrendo così alle aziende un servizio completo per la totale gestione del passaggio al digitale.

Se desideri iniziare il tuo percorso di digitalizzazione, contattaci.